Bricco dei Mille Occhi

Esiste un luogo fantasioso e leggendario nel nostro territorio, poco distante da Bra. Si chiama Bricco dei Mille Occhi, o "Bric Mileui", un'altura che la tradizione popolare volle abitata da giganti, esseri mostruosi con mille occhi (i Mileui) che terrorizzavano chiunque si avvicinasse al luogo commettendo stragi orrende. Furono sconfitti, si dice, da San Secondo. Da tempi remoti si narra di sotterranei scavati nel ventre del colle. Sul finire dell'Ottocento alcuni tratti sotterranei furono esplorati dall'ingegner Porzio, il quale rivelò un complesso sistema di gallerie e sale sorrette da pilastri. Su questo luogo si è sempre detto tutto e il contrario di tutto. Certo è che in cima a quest'altura sorgeva, attorno all'anno Mille, una dimora; qualcuno dice un castello forse dei De Brayda signori di Bra. Si parla di tesori nascosti in queste gallerie, di statue d'oro dalle proporzioni gigantesche. Verosimilmente frutto delle scorribande dei De Brayda, i quali avrebbero condotto i tesori razziati e trafugati, dalla fortezza sita sul Monteguglielmo fino alla caverna del Bricco dei Mille Occhi attraverso un lungo condotto sotterraneo. La leggenda avrebbe costituito un ottimo deterrente per mantenere lontano chiunque avesse voluto avvicinarsi al tesoro. Si ringrazia la figlia del sig.Alessandro Cullino per la sua gentilezza e disponibilità nell'accedere a questo luogo. In accordo con lei approfondiremo presto la realtà del posto. Nelle immagini che vi mostriamo si vede l'ingresso di un cunicolo, poi franato e il ritrovamento di un consistente cumulo di mattoni, forse parte della struttura muraria del castello.