Uscita dell'8 Febbraio 2015
Noi di Bra Sotterranea viviamo di una passione profonda. Profonda quanto? Alcune decine di metri sotto terra.
Questa passione l’abbiamo condivisa con una sessantina di persone domenica scorsa. Persone semplici e curiose, esploratori e avventurieri esattamente come noi. In giro per la città, anzi, per l’esattezza sotto la città ci siamo sentiti figli di una stessa madre: la nostra Bra che era lì ad attenderci con i suoi secoli di storia, di arte, di misteri.
Il giro è stato mozzafiato: dalle cantine della pizzeria “Aquapazza” che profuma ancora di Giovanni Arpino e del Caffè Berzia, al sotterraneo della famiglia Rolfo custode di una tradizione secolare; dalla cantina del dott. Turco impregnata della lotta partigiana, agli infernotti del ristorante “La Cantinetta”. Non da ultimo la cripta della maestosa Chiesa di Sant’Andrea e il suggestivo sotterraneo del ristorante “Società Conciapelli” a lume di candela.
Insomma c’è stato di che rifarsi gli occhi e di che continuare ad immaginare. Perché la fantasia, come l’avventura, non è tangibile ma è concretamente presente in ciascuno di noi.
Un grande grazie ai proprietari dei locali pubblici e privati, all’assessore comunale Fabio Bailo, al Parroco di sant’Andrea e a tutti voi che, con la vostra partecipazione, avete reso unica questa singolare esplorazione.